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È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_

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Amore Guerriero

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Amore Guerriero

AMORE GUERRIERO è un avvincente Fotoromanzo che parla di amore, odio, mondi sconosciuti e dimensioni parallele, realizzato da Giorgio Barrera (Fotoromanzo Italiano) e Iacopo Braca, insieme ai ragazzi del laboratorio “TOC TOC” che si è svolto dal 28 giugno al 2 luglio 2021 a San Giovanni Valdarno in provincia di Firenze. Il progetto è stato esposto e presentato il 18 luglio 2021 al Museo Pecci di Prato. Il laboratorio è stato possibile grazie all’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose e a Anelli Mancanti Valdarno, nell’ambito del progetto Vagabondi Efficaci “Seminare cultura per crescere insieme.”

Il progetto ha coinvolto circa venti studenti che, dopo una giornata di conoscenza dei partecipanti e del loro immaginario, nonché di introduzione al mondo della fotografia e del fotoromanzo, hanno lavorato sul movimento, la relazione tra spazio e corpo, sul concetto di tableau vivant, sull’inquadratura fotografica e sulle fasi di produzione del fotoromanzo stesso. La partecipazione entusiasta dei ragazzi ha favorito le giornate successive in cui, in un clima di creatività spontanea, sono state predisposte, la trama, i dialoghi necessari per procedere con l’assegnazione dei ruoli e le riprese. Tutto ciò è stato fatto dai ragazzi coadiuvati dagli insegnanti.

Ettore e Asia sono innamorati ma vivono separati da un muro, finalmente dopo due anni si possono abbracciare grazie all’intervento di Scotchman, un supereroe amico di Ettore. Purtroppo però, svegliata dall’amore dei due innamorati e dalla presenza di Scotchman, il mostro LoveKiller dopo 7000 anni si risveglia minaccioso. La presenza di LoveKiller fa sì che Un gruppo di eroi di varie galassie si preparino a contrastare il mostro, mentre questi trova alleati per il suo progetto di distruggere l’amore. Dopo avere catturato Asia e averla rinchiusa nelle prigioni nere, LoveKiller inganna Ettore e facendogli bere una pozione stregata e lo conduce a lei. Si scatena una guerra fra difensori dell’amore e gli egemonizzanti paldini dell’odio che vede questi ultimi vincere dopo una cruenta battaglia, ma proprio quando tutto sembrava perduto, Pizzaman, supereroe dell’amore, nel momento di esalare l’ultimo respiro trova la forza di sparare il suo raggio pomodoro facendo diventare rosse le pareti del campo di battaglia e sortendo chissà quali effetti. Così Asia, dalla sua prigione dirà: “il mio amore guerriero non morirà mai”.

Il Fotoromanzo è stato quindi il protagonista di un percorso teorico pratico che ha ottenuto il fine di realizzare un bellissimo progetto collettivo e condiviso con i ragazzi di una scuola media mettendoli in relazione sia con le loro proprie personalità, sia con l’apporto che ognuno si è sentito di dare alla realizzazione del progetto stesso.

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