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È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_ È un progetto artistico in progress_ una riflessione sulla fotografia e sull'uso dell'immagine, oggi_ alle radici del nostro presente_ per costruire un immaginario_ o solo per rivelare un'illusione_

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Festival della disperazione

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Festival della disperazione

Azione numero #11 di Fotoromanzo Italiano, a cura di Michela Frontino, realizzata per il Festival della Disperazione di Andria nel 2018.

 

Buonasera Giorgio e Andrea,
come state?
Vi scrivo per invitarvi qui in Puglia, all’interno di contesti culturali differenti, e per pensare insieme alla possibilità di parteciparvi:

Il festival della disperazione si terrà ad Andria, dal 4 al 6 maggio.
Si tratta di un festival di taglio culturale, non un inno alla disperazione ma, piuttosto, un’esplorazione culturale e antropologica nei territori della disperazione, tema letterario per eccellenza, alla ricerca dei risvolti serissimi e ironici del tema. Il progetto si ispira a ciò che Becket scrisse in merito a questo sentimento:

“La speranza non è che un ciarlatano che non smette di imbrogliarci; e, per me, io ho cominciato a star bene solo quando l’ho persa. Metterei volentieri sulla porta del paradiso il verso che Dante ha messo su quella dell’inferno: Lasciate ogni speranza voi che entrate.”

Evento di inaugurazione di Of(f) the archive/Scuola F.Project
Centro di cultura fotografica specializzato nella catalogazione e nella valorizzazione degli archivi, coniugando interessi per la fotografia contemporanea e per i fondi fotografici storici e documentari.
Of(f) the archive nasce all’interno e in collaborazione della scuola di Fotografia e cinematografia F. Project di Bari

All’interno del Festival della Disperazione di Andria sarebbe interessante presentare il progetto di Fotoromanzo italiano e allestire uno spazio con quanto già realizzato, perché sia fruibile durante i giorni del Festival.
Nella giornata inaugurale di Of(f) the archive, a Bari, invece, sarebbe bello presentare i vostri libri: “Ka-boom” e “La battaglia delle immagini”.

Le date potrebbero essere:

giovedì 3 maggio o sabato 5 maggio: Presentazioni libri-Inaugurazione Of(f) the archive a Scuola

venerdì 4 maggio o domenica 6 maggio: Presentazione Fotoromanzo

So che i tempi sono stretti e che le vostre agende saranno già piene di eventi e impegni primaverili, ma spero vogliate accettare il nostro invito.
Magari la curiosità per la Festa di San Nicola a Bari vi convincerà 🙂

A presto e buona serata,
M.

Michela Frontino
Visual designer/photo archivist

 

Ciao Andrea,
ecco qui le misure:
parete n. 1: 2,40 m x 4 m
parete n. 2: 2,40 m x 5 m
parete n. 3: 2,40 x 2,5 m
Le dimensioni di stampa dei manifesti sono 120 x 176 cm, quindi ho calcolato che più o meno ci vorranno in totale 10 manifesti per riempire le 3 pareti:
4 manifesti per la parete n. 1
6 manifesti per la parete n. 2
2 manifesti per la parete n. 3
Confermi?

Ah! Giorgio, dimenticavo, potresti intanto  inviarmi un’immagine di Fotoromanzo  (anche se provvisoria)  per la comunicazione? Me l’hanno chiesta gli organizzatori del festival, che stanno pubblicando il sito con tutti i contenuti di questa edizione.
Grazie!

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