Italians need food
“L’Italia, candidando Milano ad ospitare l’Esposizione Universale, ha scelto il tema ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’. EXPO Milano 2015 si confronta quindi con il problema del nutrimento dell’uomo e della ricerca di sostenibilità per il pianeta e si pone come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità.” (cit. da Expo Milano)
Coldiretti, attraverso la Fondazione “Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e sul Sistema Agroalimentare” realizza all’interno del Padiglione italiano il “Museo del Falso”, esponendo esempi di prodotti alimentari italiani contraffatti nel mondo.
ITALIANS NEDD FOOD è un progetto artistico e di comunicazione che, legandosi a questo evento, vuole amplificare, presso il pubblico nazionale e internazionale in visita all’EXPO, gli argomenti di Coldiretti e del sistema agroalimentare italiano, colpiti dal cosiddetto italian sounding nella società globalizzata di oggi.
La mobilità tra i paesi, la voglia di scoprire altre civiltà, le recenti strategie di espansione industriale di alcune multinazionali e la globalizzazione dell’economia hanno progressivamente modificato il panorama culinario internazionale. In questi anni, la differenza tra gli approcci tipici di grandi tradizioni culinarie e le preferenze alimentari espresse da individui e gruppi è diventato sempre più confuso.
A farne le spese sono ovviamente le nazioni la cui la tradizione gastronomica e agroalimentare sono dei valori culturali e di mercato importantissimi.
Come comunica il Ministero dello Sviluppo Economico, a livello mondiale, il giro d’affari dell’italian sounding è stimato in circa 54 miliardi di euro l’anno, oltre il doppio dell’attuale valore delle esportazioni agroalimentari italiane. Quindi, almeno due prodotti “italiani” su tre commercializzati all’estero si riconducono solo apparentemente al nostro paese. Purtroppo il fenomeno dell’italian sounding esiste da anni ed è in continuo aumento. EXPO 2015 è una grande opportunità per realizzare azioni comunicative ed educative mirate, per evitare che la nostra cultura gastronomica venga ridimensionata e confusa in tutto il mondo con prodotti che alludono all’Italia e all’italianità.
Il progetto di Fotoromanzo Italiano, ideato in collaborazione con Enrico Abrate, tende a scardinare alcuni meccanismi della comunicazione tradizionale con due azioni importanti che generano una forte campagna di sensibilizzazione trasversale, raggiungendo e portando quindi a conoscenza di un pubblico internazionale, vasto e interessato, la frode culturale e finanziaria nei confronti del nostro Paese.
Il prodotto italiano è sinonimo di bontà, qualità e tradizionale amore per la cultura del cibo. Le pratiche di contraffazione e confusione, oltre a minare la qualità del prodotto nostrano, colpiscono le nostre aziende, diminuiscono l’efficacia e la penetrazione dei nostri prodotti nei mercati internazionali e rendono sempre più difficile la tutela del made in italy.